
Secondo alcuni studi recenti effettuati dall’Università di Stanford, il corpo umano accelera il suo invecchiamento sia attorno ai 45 anni che ai 60. Prendono atto cambiamenti che riguardano il metabolismo dell’alcol, dei grassi e il modo in cui il corpo gestisce le malattie cardiovascolari, nonché il metabolismo dei carboidrati e la regolazione immunitaria. L’invecchiamento va visto come una serie di eventi interconnessi e specifici per ogni individuo.
Sono studi molecolari che potrebbero trovare le chiavi per capire la resilienza biologica ritardando l’insorgenza di malattie croniche e migliorando la qualità della vita nelle fasi avanzate. Potrebbero offrire nuove opportunità per migliorare la salute e la longevità umana.
Le estremità dei cromosomi sono chiamate telomeri, essi si restringono nel tempo. La lunghezza dei telomeri cambia durante la nostra vita: ogni volta che le nostre cellule si duplicano, una piccola parte del DNA finale non viene copiata, quindi i telomeri si accorciano. Più corti sono, più alta è la nostra età biologica. Mentre è vero anche il contrario; più lunghi sono, più bassa è la nostra età biologica e più ci sono possibilità di vivere in miglior salute e più a lungo.
L’ enzima telomerasi riduce l’accorciamento dei telomeri, in alcune cellule è perennemente attivo ma in altre no. Attivarlo è quindi la strada per far regredire o almeno rallentare l’avanzamento dell’ età cellulare.
Il fumo, la sedentarietà, l’eccessivo stress e il dormire poco, provocano l’accorciamento dei telomeri, ma pure la cattiva alimentazione, eccesivamente acida o ricca di alimenti processati o alcoolici ad esempio.
La capacità rigenerativa delle cellule staminali si perde progressivamente con l’età, così come la loro specializzazione; anch’esse possono interagire in modo determinante per rallentare l’accorciamento dei telomeri.
Soprattutto dopo i 60 anni è in molti casi consigliata l’integrazione delle vitamine B12, C, A, E, e degli omega3. Fra i vegetali soprattutto l’astragalo e la curcuma sono antietà, meglio usufruirne.